Chiesa di S.Antonio Abate

Descrizione breve
Piccola chiesa sorta in prossimità della cinta muraria. Eretta presumibilmente nel secolo XI, è molto probabile che originariamente facesse parte di un complesso monastico più ampio di cui oggi purtroppo non rimangono molte tracce.

Chiesa Sant'antonio abate interno
Chiesa Sant'antonio abate interno

Descrizione

Si tratta di una piccola chiesa sorta in prossimità della cinta muraria. Eretta presumibilmente nel secolo XI, è molto probabile che originariamente facesse parte di un complesso monastico più ampio di cui oggi purtroppo non rimangono molte tracce ma che doveva estendersi almeno fino all'attuale Via dell'Arco Scuro. L'edificio, nel corso dei secoli è stato interessato da molteplici rimaneggiamenti facilmente riconoscibili, sia da un punto di vista architettonico/strutturale che decorativo.

L'accesso principale alla chiesa è consentito grazie a una rampa di scale che si conclude su di un piccolo terrazzo antistante la facciata; quest'ultima è caratterizzata da una copertura a capanna con un campanile a vela sulla sua sommità. Il suo interno, a tre navate, è scandito da pilastri quadrangolari su cui poggiano gli archi delle pareti della navata centrale.

Le navatelle laterali presentano una copertura a botte, mentre quella centrale, dopo l'ultimo intervento di restauro, risulta avere la tipica copertura a capriate.Le pareti ed i pilastri di divisione delle navate sono dipinti in modo da simulare un rivestimento a lastre di travertino bianco grigiastre. Le pitture murali presenti all'interno, non sono riferibili ad un'unica campagna decorativa; infatti sono il risultato di epoche ed esperienze diverse.

Tra i più antichi e particolarmente degni di nota, sono gli affreschi databili al XIV secolo, situati alla sinistra dell'abside che rappresentano scene neotestamentarie. In particolare Ecce Homo, la Flagellazione, la Crocifissione e forse la Deposizione. Quest'ultima visibile solo in parte perchè coperta da un'immagine molto più moderna raffigurante S. Antonio. Rivolgendo lo sguardo alla controfacciata, ai lati della porta di ingresso, è interessante notare una serie di pitture indipendenti, probabilmente degli ex voto, raffiguranti santi abbigliati alla maniera dei Padri Agostiniani, con l'abito bianco e nero. 

Da notare inoltre, una splendida e imponente Madonna della Misericordia che protegge sotto la sua veste il popolo dei fedeli, disponendo le donne sulla sinistra e gli uomini sulla destra, come per riflettere e ribadire l'esigenza liturgica di quei tempi, quando non era concesso sedere gli uni accanto alle altre. Altri due santi di pregevole fattura, l'uno vescovo e l'altro martire, caratterizzati dalla mitra e dalla croce, sono stati realizzati sulla faccia del primo pilastro di destra entrando nella chiesa. Sempre sulla controfacciata, in corrispondenza della navatella di sinistra si trova l'affresco meno anonimo della chiesa, rappresentante una Madonna in trono con Bambino tra due Santi. Critici quali Federico Zeri e Antonio Pinelli, hanno riconosciuto la mano del pittore Lorenzo da Viterbo, datando l’opera al 1472. 

Con l'espressione austera ed in tono grave sembra voler ammonire tutti gli istanti. Alla sua base si trova inoltre un interessante stemma con aquila e monogramma. Nel XVII secolo la chiesa è dedicata al S. Salvatore, culto molto sviluppato in tutto il Lazio in questo periodo. Testimonianza concreta ne è l'affresco del catino absidale dove campeggia la figura del Cristo Benedicente contenuto tra le schiere degli angeli e cheruini. Sole e Luna, come Alfa e Omega, quindi Vita e Morte, tema cardine della tradizione cristiana, fanno sfondo a questa solenne rappresentazione che invita alla meditazione sulla fragilità umana.

Nel 1736 la chiesa compare sotto il nome di S. Antonio Abate, al quale era già stato dedicato un altare; a questo periodo si può far risalire la realizzazione della statua lignea del Santo collocata attualmente sopra l'altare maggiore; il Santo è raffigurato con i suoi attributi tipici, il fuoco, il tau, la campanella ed il maiale.

La presenza di questa chiesa ha fortemente condizionato l'affermarsi del culto del Santo nel nostro territorio.

Il 17 gennaio di ogni anno, giorno dedicato a S. Antonio, in questa chiesa si assiste alla tradizionale benedizione degli animali e si decreta l'inizio del carnevale.

Modalità di accesso

Accesso libero

Indirizzo

Chiesa di S.Antonio Abate

Via dei Bastion, 00052
Boccetta

Ultimo aggiornamento: 13/03/2024, 17:31

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