Infiorata del Corpus Domini: una tradizione di fede, arte e comunità
La prima domenica d’estate si è conclusa con uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dalla cittadinanza: l’Infiorata del Corpus Domini, una celebrazione profondamente radicata nella tradizione del nostro territorio, che coniuga spiritualità, espressione artistica e partecipazione collettiva.
Si tratta di una delle infiorate più antiche dell’intera Diocesi, espressione autentica del legame profondo tra la città e le sue radici storiche e religiose. L’evento coinvolge ogni anno un ampio numero di partecipanti, dalla storica Confraternita del Santissimo Sacramento della Parrocchia Santa Maria Maggiore – attiva fin dal 1300 – ai Rioni, ai singoli cittadini e ai numerosi volontari che, con impegno e dedizione, contribuiscono alla realizzazione delle composizioni floreali che decorano le vie del centro cittadino.
L’edizione di quest’anno ha rappresentato un momento di grande valore simbolico e sociale, in cui la comunità ha dimostrato ancora una volta di essere unita, coesa e partecipe. Un messaggio forte è emerso da questa giornata: il valore universale della pace, oggi più che mai fondamentale.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’Infiorata: alle Parrocchie Santa Maria Maggiore e Santissima Trinità, ai complessi parrocchiali, al Gruppo Bandistico Cerite, che ha accompagnato la processione con la sua musica, e a tutti i cittadini che, con passione e spirito di servizio, hanno contribuito a un evento di grande bellezza e significato per la nostra comunità.