Cerveteri DOC
La morfologia del terreno in colline digradanti verso il mare e la particolare ventilazione delle brezze rendono questo territorio particolarmente vocato alla coltivazione della vite. Si produce vino bianco e rosso. |
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CONSUMO DEL PRODOTTO Lettura dell’etichetta e tracciabilità: oltre al nome del vino, del produttore, l’etichetta deve riportare obbligatoriamente la categoria del vino e la Denominazione di Origine Controllata. Informazione pure utili sono: l’area di origine, l’annata, il contenuto della bottiglia (in genere 750 millilitri), il grado alcolico e altre informazioni utili, quali il profilo sensoriale o i possibili abbinamenti. Abbinamenti: l’abbinamento ideale per questo vino sono piatti di pesce azzurro o di lago, arrosto o in umido. Ottimo con fritture di carciofi, zucchine e melanzane, i gustosi carciofi alla giudìa, ma anche con la Ricotta Romana DOP. Curiosità e altre informazioni utili: reperti, anfore vinarie, ritrovamenti archeologici testimoniano quanto fosse seguita l’agricoltura ad iniziare dagli antichi popoli tirreni. Gli etruschi successivamente approfondirono ed estesero questa coltivazione. Il vino fu ritenuto prodotto di grande importanza e sacralità e questi valori furono trasmessi poi al mondo romano tanto che il poeta Marziale declamava le qualità di un vino “che non si smetterebbe mai di bere” e Plinio il Vecchio, consigliava di bere il vino proveniente dalle vigne che gli antichi Etruschi avevano impiantato nella zona compresa tra Cerveteri e Tarquinia. |
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