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Autorizzazione scarico acque reflue e allaccio alla pubblica fognatura

 

Lo scarico di acque reflue è di competenza di Enti diversi a seconda che si tratti di acque reflue domestiche o industriali.

In particolare lo  scarico di acque reflue domestiche in strati superficiali e/o sul suolo per nuclei abitatiti isolati e in fognatura comunale è di competenza del Comune.

Mentre lo scarico di acque reflue industriali/domestiche in acque superficiali e/o sul suolo  è di competenza  della Provincia.

SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE che recapitano sul suolo o su strati superficiali-fognatura comunale.

MODALITA' DI RICHIESTA

 

a) Nel caso di Domanda di Nuova Autorizzazione o nel caso di Rinnovo di una precedente Autorizzazione allo scarico con caratteristiche qualitative e quantitative differenti dallo scarico precedentemente autorizzato l'iter è il seguente:

1. La richiesta di autorizzazione di un nuovo scarico (o il rinnovo) per lo scarico di acque reflue domestiche su strati superficiali o sul suolo/fognatura comunale va presentata al Comune di Cerveteri compilando il modulo predisposto corredato dei relativi allegati sempre in duplice copia.
2. Alle due copie va allegata una attestazione dell'avvenuto pagamento dei diritti comunali di segreteria secondo gli importi e le modalità indicate nel modulo stesso .

3. Il Comune effettua l'istruttoria e verifica la completezza della documentazione richiedendo eventuali integrazioni.

4. Una volta ottenute le integrazioni ed espletata l'istruttoria  qualora non ci fossero impedimenti tali da emanare un provvedimento di diniego, che comunque deve essere motivato, il Comune provvede a rilasciare l'atto di autorizzazione allo scarico.

5. L'autorizzazione allo scarico va presentata fra i documenti necessari per il rilascio  del permesso di costruire e della agibilità/abitabilità.


6. Tale autorizzazione, per quanto riguarda l'allaccio in fognatura comunale, non ha scadenza, ma rimane valida fino a quando non si verificano condizioni che comportano uno scarico con caratteristiche qualitative e quantitative differenti dallo scarico precedentemente autorizzato.

7. L'autorizzazione riferita ad impianti autonomi (sub-irrigazione, evapotraspirazione, fitodepurazione, ecc.....) deve essere rinnovata ogni quattro anni.L'istanza di rinnovo deve essere presentata un anno prima della scadenza (D.Lgs. n. 152/06 art. 124 comma 8).

8. Il Comune ha la facoltà quando lo ritenesse necessario di richiedere eventuali controlli all'ARPA LAZIO.

b) Nel caso di trasferimento di titolarità, di ristrutturazione, di modifica degli impianti, di ampliamento, di cambio di destinazione d'uso o altro a seguito dei quali non è variato il corpo recettore e lo scarico mantiene le caratteristiche qualitative e quantitative autorizzate precedentemente è necessaria la semplice comunicazione ai sensi dell'art. 124 comma 12 del D.Lgs 152/2006 .

c) Il rinnovo di una precedente autorizzazione allo scarico si ha nei casi di modifica di destinazione d'uso, ampliamento, ristrutturazione, modifica destinazione degli impianti, problemi igienico- sanitari che comportano scarichi con caratteristiche qualitative e quantitative differenti dallo scarico precedentemente autorizzato.